La presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto a Montecitorio il Presidente della Camera dei deputati argentina, Julián Andrés Domínguez. Al centro del colloquio, tra gli altri temi, le risposte da dare alla crisi economica, il ruolo più attivo che la politica è chiamata ad esercitare verso i poteri finanziari, la necessità di un modello di sviluppo ecosostenibile. “La questione della sovranità finanziaria – ha sottolineato Domìnguez – è strettamente legata a quella della democrazia. Le decisioni in materia finanziaria vengono spesso adottate da organismi multilaterali di carattere tecnico, piuttosto che dagli organi della rappresentanza politica che dovrebbero difendere gli interessi dei cittadini. In secondo luogo – ha aggiunto – vi è il problema della preponderanza di alcune grandi concentrazioni nel campo dei media, che riguarda paesi come l’Argentina, il Brasile e il Cile.” Boldrini ha ricordato i vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea: “L’alto debito pubblico italiano, frutto di scelte sbagliate nel passato, consente un margine di manovra molto stretto alle politiche di sviluppo. Bisogna tuttavia sottolineare che le politiche di austerità hanno fallito, come dimostra il caso della Grecia. Ed è vero per l’Europa come per il Sud America – ha affermato – che se la politica si fa dettare la linea dalla finanza viene meno al suo compito principale di rappresentare gli interessi dei cittadini.” Piena intesa anche sulla necessità di uno sviluppo più rispettoso dell’ambiente. Dominguez ha parlato della “rivoluzione in campo agricolo, dove si tratta di evitare gli squilibri territoriali derivanti dall’eccessiva espansione delle megalopoli e di puntare alla qualità dei prodotti agricoli”.
“Anche l’Italia – ha osservato la Presidente della Camera – dovrebbe lanciare un grande programma, capace di coniugare l’innalzamento della qualità dei prodotti alimentari, la tutela dell’ambiente, il recupero di aree attualmente sottoutilizzate. Sono interventi che potrebbero generare un numero molto alto di posti di lavoro”. Quanto alla collaborazione di tipo istituzionale, la presidente Boldrini ha ricordato che il prossimo ottobre la Camera dei deputati intende organizzare, insieme al Senato della Repubblica, una conferenza con i parlamenti dei paesi dell’America latina, cui si augura possa partecipare anche una rappresentanza del parlamento argentino. Domínguez ha replicato assicurando pieno sostegno all’iniziativa italiana verso i parlamenti latino-americani e ringraziando l’Italia per l’atteggiamento di comprensione adottato nella vicenda della ristrutturazione del debito argentino: “In forza degli storici legami di carattere sociale e culturale – ha detto il Presidente argentino – l’Italia è per l’Argentina la vera porta verso l’Europa”. Al fine di rafforzare questa collaborazione, ha auspicato che Boldrini possa presto recarsi in visita nel Paese.