.BUENOS AIRES aise – Sabato scorso, 22 agosto, si è tenuta la riunione Intercomites dell’Argentina, primo appuntamento dopo le elezioni di aprile tra i presidenti dei nove Comites dell’Argentina.
La riunione si è svolta nella sede del Consolato Generale d’Italia a Buenos Aires, alla presenza di tutti i presidenti dei Comites: Juan Carlos Paglialunga di Bahía Blanca, Dario Signorini di Buenos Aires, Rodolfo Borghese di Cordoba, Guillermo Rucci di La Plata, Emilio Blanco di Lomas de Zamora, Raffaele Vitiello di Mar del Plata, Antonietta Recupero Roncaglia di Mendoza, Francesco Rotundo di Moron e Franco Tirelli di Rosario. Presenti inoltre il deputato eletto in Sud America Mario Borghese (MAIE), il consigliere per gli Affari Sociali dell’Ambasciata d’Italia, Martin Lorenzini, il console generale d’Italia a Buenos Aires, Riccardo Smimmo, e i consiglieri uscenti Cgie Maria Rosa Arona, Mariano Gazzola, Gerardo Pinto, Marcelo Romanello e Adriano Toniut.
L’InterComites ha per primo discusso dell’elezione del proprio coordinatore. I presidenti dei Comitati argentini hanno deciso all’unanimità di prorogare il mandato dell’attuale coordinatore, Guillermo Rucci, rimandando l’elezione del nuovo alla prossima seduta che si terrà dopo l’Assemblea Paese per l’elezione del nuovo CGIE. Tra i presidenti presenti ci sarà infatt9i chi dovrà rinunciare perché verrá eletto consigliere CGIE.
Lo svolgimento della Assemblea Paese per l’elezione del CGIE è stato il tema che ha catalizzato la maggior parte del tempo di discussione. Il consigliere Lorenzini ha spiegato alcuni aspetti organizzativi e i criteri per la designazione delle associazioni che parteciperanno insieme ai membri Comites all’Assemblea. L’Intercomites ha chiesto che nella individualizzazioni delle associazioni sia richiesto il parere dei presidenti dei Comites, affinchè le elezioni dei membri delle associazioni non modifichi il rapporto tra le diverse frazioni che hanno partecipato alle elezioni Comites.
Precedentemente ogni presidente ha tenuto una relazione sulla situazione degli italiani nella rispettiva circoscrizione consolare e sui problemi che devono affrontare. Non sono mancati certamente le questioni relative ai servizi consolari, alla tassa per il riconoscimento della cittadinanza italiana, ai tempi per i rilascio dei passaporti e alla mancanza di personale nei Consolati, questioni che senza dubbio occuperanno la discussione della prossima seduta InterComites, prevista nel prossimo mese di ottobre. (aise)
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