4 novembre “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”: l’omaggio del Presidente Mattarella all’Altare della Patria
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, si è recato all’Altare della Patria per rendere omaggio ai caduti di tutte le guerre.
Erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso, la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il Vice Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti e le alte cariche civili e militari.
Terminata la cerimonia di deposizione della corona sulla Tomba del Milite Ignoto, e dopo il sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale sull’Altare della Patria, il Capo dello Stato, con il Ministro della Difesa, ha proceduto alla consegna delle Croci di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia alla Bandiera d’Arma della Marina Militare e delle Forze Navali e alle Bandiere di Guerra del 51° e 32° Stormo dell’Aeronautica Militare e del Corpo della Guardia di Finanza.
In precedenza il Presidente Mattarella aveva deposto al Quirinale una corona d’alloro sulla lapide dei Caduti.
Ecco le motivazioni:
Bandiera d’Arma della Marina Militare e delle Forze Navali – Gli equipaggi delle Forze Aeronavali della Marina Militare impegnate nella delicatissima operazione “Mare Nostrum”, conducevano con straordinaria abnegazione, professionalità, elevatissima perizia marinaresca ed eccezionale umanità, una instancabile e meritoria missione di contrasto all’uso illegittimo dell’alto mare ed al tempo stesso di salvaguardia della vita umana. Sovente esponevano la propria vita a manifesto pericolo in condizioni estreme, per catturare unità ed equipaggi dediti al traffico illecito di migranti in mare. Salvando oltre centocinquantamila persone ha meritato l’incondizionato plauso della Nazione e della Comunità internazionale, dando lustro e prestigio alla Forza Armata e all’Italia.(Mar Mediterraneo, 18 ottobre 2013 – 31 ottobre 2014)
Bandiera di Guerra del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare – Reparto di volo impiegato in Afghanistan nell’ambito della Joint Air Task Force (JATF) conduceva, con i velivoli AMX, missioni di ricognizione e neutralizzazione di obiettivi a protezione delle truppe di terra sia nazionali che alleate. Il personale del 51° stormo, con piena coscienza della delicatezza della missione affidata e nonostante condizioni ambientali decisamente avverse, procedeva con estrema capacità ed accuratezza al rischieramento di uomini e mezzi per raggiungere, in breve tempo, la piena operatività degli assetti di volo in dotazione. Straordinari sono stati il senso del dovere e l’eccezionale abnegazione dimostrati da tutto il personale dello Stormo coinvolto nelle indispensabili attività di supporto dalla base di Istrana. Per il conseguimento di un così importante risultato operativo, si è dimostrato determinante il profondo spirito di servizio del Reparto che ha permesso di esaltare il prestigio dell’Aeronautica Militare, meritando l’apprezzamento del Paese ed il riconoscimento delle Nazioni alleate. (Cieli dell’Afghanistan, novembre 2009 – giugno 2014)
Bandiera di Guerra del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare – Reparto di volo impiegato in Afghanistan a sostegno della missione ISAF, conduceva le complesse attività operative in un contesto ostile ed instabile, con una straordinaria professionalità ed una esemplare efficienza che hanno consentito di fornire eccellenti prestazioni. In particolare le attività di volo svolte dal 32° Stormo sia con i velivoli a pilotaggio remoto Predator in numerose missioni di osservazione, sia con i velivoli AMX in varie sortite di ricognizione e neutralizzazione di obiettivi, consentivano al personale di terra del contingente italiano e delle Forze alleate di operare in condizioni di sicurezza. Eccezionali sono stati lo spirito di corpo ed il senso di appartenenza dimostrati da tutto il personale dello Stormo, anche da quelle componenti coinvolte nelle indispensabili attività di supporto dalla base di Amendola. I significativi risultati conseguiti e l’assoluta dedizione al servizio hanno consentito al Reparto di accrescere il lustro della Forza Armata e delle sue gloriose tradizioni, meritando l’apprezzamento del Paese ed il riconoscimento delle Nazioni alleate. (Herat (Afghanistan) novembre 2009 – giugno 2014)
Bandiera di Guerra del Corpo della Guardia di Finanza – Impiegata a supporto della missione NATO ISAF, tra il 2006 e il 2013, con il compito di addestrare gli appartenenti a diverse amministrazioni pubbliche afghane, la Guardia di Finanza – col personale del contingente denominato Task Force “Grifo” – operava con impeccabile professionalità ed altissimo senso del dovere, fronteggiando le molteplici difficoltà, determinate dalle complesse e pericolose condizioni ambientali, per il conseguimento dei significativi obiettivi affidatile. L’impegno encomiabile e l’elevato senso di responsabilità hanno evidenziato, ancora una volta, la gloriosa e radicata tradizione militare dei finanzieri impiegati, il cui operato ha contribuito ad accrescere il prestigio della Guardia di Finanza e dell’intera Nazione nel contesto internazionale. (Herat (Afghanistan), novembre 2006 – giugno 2013)
Roma, 4 novembre 2014