Traducción y legalización de documentos
Legalización de las traducciones de los actos
La LEGALIZACIÓN de un acto extranjero, al igual que su traducción, son requisitos esenciales para que pueda producir efectos legales en Italia.
Para los países adheridos a la Convención de La Haya del 5 de octubre de 1961, a la que han adherido también Italia y Argentina, la legalización de los actos notariales, judiciales y de estado civil es sustituida por la APOSTILLA.
En Argentina, la Apostilla la aplica:
- Ministerio de Relaciones Exteriores y Culto de la Nación/Cancillería.
- Colegio de Escribanos.
TRADUCCIONES
En los países donde existe la figura del traductor jurado, la conformidad de la traducción la certifica este último, cuya firma deberá ser legalizada por el colegio de traductores competente.
En esencia, el acto público argentino es válido en Italia gracias a la Apostilla aplicada al documento y a la traducción.
Por lo tanto, los ciudadanos argentinos no deberán presentarse en los Consulados para la legalización de los actos.
En resumen:
1. El documento en cuestión debe estar visado con la Apostilla de La Haya y traducido al italiano por un Traductor Jurado.
2. Posteriormente, la firma del Traductor debe ser legalizada por el Colegio de Traductores Públicos competente.
3. Finalmente, se debe aplicar la Apostilla sobre la traducción del documento.
Todo lo anterior es válido para los documentos necesarios para el reconocimiento de la ciudadanía por matrimonio.
Elenco dei professionisti di riferimento a disposizione dell’utenza consolare
Si riportano in questo elenco i nominativi e recapiti di alcuni traduttori di riferimento di cui potersi avvalere in caso di necessita’, ferma restando naturalmente la possibilita’ di rivolgersi ad altri professionisti di propria fiducia.
Si precisa che detto elenco si definisce in base alle richieste d’inserimento avanzate dagli stessi professionisti e deve quindi considerarsi aperto e non esaustivo, nel senso che potra’ in futuro annoverare altri nominativi.
Si precisa anche che questa Sede non risponde della qualita’ del servizio prestato dagli stessi, del loro operato e delle tariffe praticate.
I professionisti individuati devono soddisfare i seguenti requisiti minimi:
- Abilitazione legale all’esercizio della professione ed iscrizione nel relativo albo professionale;
- Non aver subito condanne penali e non avere procedimenti penali in corso.
Si precisa che per i traduttori pubblici, ci si e’ limitati ad inserire nell’elenco quelli che ne hanno fatto esplicita richiesta e che risultano abilitati dal Colegio de Traductores competente per residenza.
I professionisti che intendano essere inseriti nel predetto elenco dovranno inviare apposita richiesta a questo Consolato, corredandola di:
- Curriculum professionale aggiornato;
- Abilitazione legale all’esercizio della professione ed iscrizione nel relativo albo:
- Copia del tesserino professionale e del titolo di laurea completo (certificato analitico e “diploma”);
- Certificato del “Colegio de Traductores” competente con indicazione della matricola;
- Dichiarazione (scarica qui) contenente firma e timbro utilizzati attualmente sulle traduzioni in lingua italiana; se non si firma in Consolato deve essere firmata davanti ad un notaio argentino;
- Nota indicante orari di ricezione al pubblico, contatti e indirizzo del proprio studio;
- Certificato di precedenti penali rilasciato dalle autorita’ locali;
- Documento d’Identità in corso di validità.
Questo Consolato si riserva di accertare il possesso dei predetti requisiti.