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Matrimonio

Perché il matrimonio celebrato all’estero abbia valore in Italia, deve essere trascritto nella Comuna italiana competente.

Per registrare il matrimonio, è necessario presentare:

  • Modulo di aggiornamento dati “Modello Unico di iscrizione/aggiornamento AIRE” completo in tutte le sue parti, indicando i figli minorenni, senza lasciare caselle vuote, datato e firmato.
  • Atto di matrimonio in originale (non certificato), emesso dal Registro Civile, con traduzione integrale in italiano.

Prove di residenza
Fotocopia del documento d’identità dei membri del nucleo familiare con indirizzo aggiornato.
In base alle disposizioni dell’articolo 3 del Decreto Legislativo 223/2012, i cittadini italiani all’estero devono allegare alla richiesta di iscrizione/variazione nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) documentazione che permetta di comprovare la residenza.

È possibile presentare:

  • Bollette dei servizi residenziali (luce, gas, telefono fisso, TV via cavo, internet).
  • Busta paga, certificato di lavoro rilasciato dal datore di lavoro o attestato di iscrizione come monotributista – solo nel caso di lavoratore autonomo.
  • Certificato o attestato di affiliazione a un ente previdenziale (o bolletta mensile).
  • Contratto di locazione.
  • Certificato di studente regolare.

Non sono accettati: imposte, certificati di polizia, bollette dell’acqua, bollette di telefonia mobile o assicurazioni.

Se è divorziato, non è sufficiente presentare l’atto di matrimonio con l’annotazione marginale. È necessario presentare la sentenza completa; consultare le istruzioni nella sezione Trasmissione della sentenza di divorzio.

IMPORTANTE: tutti i matrimoni contratti devono essere trasmessi in Italia; non è possibile trasmettere un matrimonio se non sono stati registrati i matrimoni precedenti e le sentenze di divorzio corrispondenti.